Dott.ssa Giorgia Antoni
Riscopri il piacere di stare a tavola con consapevolezza
Biologa Specialista in Scienza dell'Alimentazione
Percorso Nascita
I benefici delle sane abitudini alimentari iniziano nel ventre materno, e continuano per tutta la vita, incluso il momento in cui si desidera divenire a propria volta genitori.
Alimentazione Preconcezionale
La salute preconcezionale, cioè del periodo che precede il concepimento e la gravidanza, è un fattore determinante per un normale decorso della gravidanza e per un normale sviluppo del feto. Interventi di prevenzione, prima della gravidanza, nei confronti dei diversi fattori di rischio, come ad esempio nutrizione inadeguata, scarsa assunzione di folati, obesità e patologie materne, uso di alcol e fumo, potrebbero essere tardivi e non efficaci sulla salute del nascituro, se effettuati a gravidanza iniziata quando ormai è avvenuta l’organogenesi.
È quindi opportuno prestare attenzione all’alimentazione della futura mamma, già a partire dal periodo pre-concezionale, cioè prima del concepimento, fino a tutto il periodo in cui il bambino verrà allattato al seno.
E’ necessario occuparsi in anticipo della salute della donna e della coppia pianificando la gravidanza. Nel periodo prima della gravidanza andrebbero rafforzati i fattori protettivi come: stile di vita, alimentazione adeguata (compreso il supplemento di folati), eliminazione alcool, fumo ed altre sostanze d’abuso, promozione dell’attività fisica etc.
Rivolgiti al medico se hai una malattia cronica
In caso di patologie croniche materne come diabete, ipertensione, malattie autoimmuni, le condizioni di salute andrebbero tenute sotto controllo e potrebbe essere necessario modificare le terapie in atto per evitare l’uso di farmaci teratogeni.
Cosa fare?
Alimentazione in Gravidanza
(Visita Specialistica Completa - Alimentazione di tipo Mediterraneo - Agenda Gravidanza - Controlli Intermedi)
La qualità dell’alimentazione materna durante la gravidanza è uno dei fattori che può influenzare in maniera significativa la salute della gestante e quella del nascituro.
Lo sviluppo del feto e dell'utero, la formazione della placenta, del liquido amniotico e delle membrane comportano un costante e graduale aumento di peso che, nella norma, deve essere contenuto tra i 9 ed i 12 Kg.
Un adeguato aumento di peso influisce sulla durata della gravidanza e sul peso del neonato. Al contrario, un eccessivo aumento di peso durante la gravidanza è da evitare, perché è responsabile di complicanze, sia per la futura mamma (gestosi, diabete gestazionale, parto prematuro), che per il nascituro.
Cosa fare?
Gestire l'alimentazione in gravidanza significa prestare attenzione alla quantità e alla qualità dei cibi, nonché alla ripartizione dei pasti effettuati, durante tutti e nove i mesi di gestazione. Un eccessivo aumento di peso può creare problemi sia durante la gestazione che al momento del parto. Per questo è importante:
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condurre un normale regime alimentare, impostato su un'alimentazione semplice, varia, equilibrata e personalizzata;
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tenere costantemente sotto controllo le proprie variazioni di peso, sapendole riconoscere e interpretare;
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evitare completamente l’assunzione di bevande alcoliche;
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svolgere un'adeguata attività fisica preparatoria.