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Ritrova la tua autostima

Oggi parliamo di Autostima e partirei dall'affermazione di un paziente

"Dottoressa mi sento veramente una merda".

Se andiamo a cercare il significato di autostima in letteratura vedremo che questo coincide con il modo in cui ognuno di noi si percepisce nel mondo e soprattutto nel rapporto con gli altri. "Accettazione incondizionata di se stessi"

Definire l'autostima non è semplice, in quanto si tratta di un concetto che ha un ampia storia di elaborazioni teoriche; nel 1994 una definizione di autostima fu "l'insieme dei giudizi valutativi che l'individuo dà di se stesso".

L'autostima di una persona non nasce esclusivamente da fattori interni individuali, ma su di esso hanno una certa influenza anche i cosiddetti confronti che l'individuo fa ( consapevolmente oppure no) con l'ambiente in cui vive.

Tutti noi viviamo dei momenti di crisi: già dall'infanzia e fino alla vecchiaia. E in tante occasioni possono nascere dei disagi legati alla percezione di sé, soprattutto se siamo costantemente sottoposti a influenze negative.

Ma ricorda: il nostro passato non è il nostro destino.

Nel processo di formazione dell'autostima vi sono due componenti il sé reale e il sé ideale.

Ecco perché bisogna tenere conto che la mente è come una lente: la visione di se stessi, del proprio corpo avviene attraverso questo filtro che può modificare, deformare, ampliare o distorcere ciò che osserva. Dobbiamo quindi imparare a conoscere questa lente e i suoi filtri e dobbiamo neutralizzare le visioni distorte, che non ci permettono di volerci bene per come siamo.

Ma è anche vero che l'autostima si conquista attraverso le esperienze personali e non può esserci donata da altri.

Se nel tuo percorso di crescita personale, o di ricerca del benessere, stai disperatamente cercando quel fuoco che ti possa aiutare a tornare a credere in te stessa/o allora la soluzione è chiudere col passato e uscire dalla tua zona di comfort, riflettere sulle dinamiche della tua mente, lasciar andare le emozioni, amarti per quello che sei oggi e lavorare su di te.

Ama te stessa/o per quel che sei oggi con tutti i tuoi difetti e tutti i tuoi pregi.

E quindi da dove iniziare? Da un percorso guidato di consapevolezza sicuramente, dove poter trasformare le convinzioni limitanti in convinzioni potenzianti. Un percorso di consapevolezza, che curi il rapporto corpo, cibo, pensieri, emozioni, è utile per conoscersi meglio ed acquisire sicurezza. E quando iniziare? Ma da subito no!

Investi su te stessa/a, ognuno di noi ha voglia di migliorare, e questo è bellissimo.




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